Produzioni

 

AMICI COME PRIMA

 

Una serata goliardica come tante altre in casa di Pietro e Letizia, dove con il pretesto di una cena tra vecchi e nuovi amici i due riveleranno ai loro ospiti il vero motivo dell’invito. La notizia provocherà un tale scossone da scombinare tutto quello che fino ad allora sembrava essere apparentemente normale. Valori come amicizia, amore e famiglia verranno definitivamente compromessi, nessuno o quasi, riuscirà ad accettare la nuova situazione venutasi a creare, costringendo Pietro e Letizia a doversi difendersi da attacchi insensati e da inutili cattiverie. Ma quando tutto ormai sembra perso e anche la speranza finita, un evento inaspettato rimescolerà le carte in tavola riportando la serenità. Ma sarà realmente così?

“AMICI COME PRIMA” è una commedia brillante che attraverso un linguaggio semplice e nello stesso tempo tagliente, mette in evidenza il cinismo e l’ipocrisia che spesso si nascondono dietro a falsi codici di normalità, costringendoci ad indossare una pesante maschera pur di sopravvivere a tutti quei pregiudizi e a quelle false convinzioni che quotidianamente ci condizionano allontanandoci dalla realtà, imprigionandoci di fatto in una vita che forse non ci appartiene veramente e che magari, con un pizzico di coraggio in più, avremmo potuto vivere in maniera diversa.

 

 

LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI W

Una favola moderna, comica, surreale e grottesca; la storia di una donna, la signorina V che perde i cinque sensi via via che la vita perde il suo senso. Gli abbandoni, le perdite, il senso opprimente di mancanza incombono su di lei lasciandola nervosa e vibrante a combattere con i repentini cambi d’umore, con il dolore della sofferenza umana nel mondo moderno e con la sua indifferenza. Sola o accompagnata da altri individui, esseri con cui condividere una fila alla posta, altrettanto insofferenti di una vita che sempre più perde i pezzi, disposti ad accapigliarsi e sopraffarsi perché è così che si comporta l’animale uomo.
La misteriosa scomparsa di W è una metafora della solitudine e delle storture sociali. Mancanza, perdita, solitudine, definiscono il personaggio che cerca il suo pezzo mancante. La signorina V attutisce il proprio disagio deformando i propri ricordi, ripercorrendo momenti e rapporti importanti della sua vita. W – V è un individuo che personifica esperienze e visioni di vita, comuni a tutti noi, permettendo la lettura di alcuni eccessi della società con un sorriso amaro tra le labbra. — Gallery – Scheda tecnica —

 

 

 

L’ULTIMA CAREZZA (La domanda)

Entrare in un’altra dimensione, trovarsi ad un tratto in un ambiente sconosciuto e non riuscire a capire, tutto sembra generare confusione, tutto sembra non avere un senso, il tempo sembra essersi fermato la vita sembra essersi fermata. Poi il tocco di un orologio rimbomba insistentemente nella stanza, un telefono suona e tutto ha inizio e tutto ha fine. Spiegare quello che nessuno è mai riuscito a fare è impossibile, cercare delle risposte è inutile, ma allora perché insistere, perché continuare a domandare, a cosa serve tutto questo se nessuno ci ascolta? Dio solo lo sa. Gallery – Scheda tecnica —